Chi costruisce o ristruttura in zona sismica deve considerare con attenzione i materiali strutturali. Nonostante la diffusione di nuovi materiali, infatti, il cemento armato è tra le soluzioni più sicure ed efficaci per garantire la tenuta degli edifici in caso di terremoto.
Vale quindi la pena approfondire prezzi e variabili progettuali, consultando la guida ai costi di Edilnet.it su quanto si spende per fare un muro in cemento armato. Qui, invece, ci focalizziamo su caratteristiche e vantaggi.
Perché il cemento armato è utile nelle aree ad alto rischio sismico?
La risposta sta nelle sue caratteristiche. Il cemento armato è una combinazione di calcestruzzo e acciaio, progettata per resistere sia alla compressione (grazie al calcestruzzo) che alla trazione (grazie all’armatura metallica). Questo lo rende particolarmente adatto per sopportare le sollecitazioni complesse generate da un sisma.
Nondimeno, si rivela molto duttile: è capace di deformarsi senza rompersi, il che gli consente di dissipare parte dell’energia prodotta dal movimento tellurico. Questa caratteristica permette agli edifici di mantenere la loro integrità strutturale anche dopo forti scosse.
Dunque, soprattutto rispetto ad altri materiali da costruzione, il cemento armato offre una maggiore stabilità strutturale, soprattutto quando è inserito in un progetto conforme alla normativa antisismica vigente.
Quanto costa realizzare un muro in cemento armato?
Il prezzo di un muro in cemento armato varia in base a diversi fattori. Le voci che incidono di più sono le seguenti:
- Spessore del muro;
- Tipo e quantità di armatura in acciaio;
- Tipologia del getto (in opera o prefabbricato);
- Costi di manodopera, variabili a seconda della zona e della complessità del cantiere.
In media, il costo di un muro in cemento armato può superare i 390 euro al metro quadro in caso di strutture particolarmente rinforzate o con getti complessi.
Come si realizza un muro in cemento armato antisismico?
La realizzazione di un muro antisismico in cemento armato segue precise indicazioni tecniche. Alla base ci sono le armature in acciaio, che vanno disposte secondo schemi progettuali per garantire una distribuzione uniforme delle sollecitazioni.
Fondamentale è la cura dei nodi strutturali (gli incroci tra muri e solai), che rappresentano i punti critici in caso di terremoto. Inoltre, la disposizione dei ferri deve rispettare le distanze minime e massime previste dalla normativa antisismica, evitando punti deboli.
La qualità della posa, il controllo del getto e l’utilizzo di materiali certificati sono elementi imprescindibili per garantire la sicurezza dell’intervento.
Quali sono le proprietà che lo rendono più sicuro di altri materiali?
Confrontato con altri materiali da costruzione, il cemento armato presenta numerosi vantaggi:
- Rispetto al laterizio: offre una maggiore coesione strutturale e un comportamento migliore sotto carichi dinamici.
- Rispetto al legno: è meno sensibile all’umidità, al fuoco e alla deformazione nel tempo. Va detto che anche il legno è un materiale sicuro dal punto di vista sismico.
- Rispetto all’acciaio: ha un miglior isolamento termico e una maggiore resistenza al fuoco, pur mantenendo buone doti meccaniche.
Dettaglio non di poco conto, le prestazioni del cemento armato tendono a rimanere costanti nel tempo, riducendo il rischio di degrado precoce.
Vantaggi pratici per chi costruisce o ristruttura in zona sismica
Chi sceglie il cemento armato per costruire in zona sismica beneficia di diversi vantaggi pratici:
- Maggiore sicurezza per gli abitanti, grazie alla resistenza ai terremoti;
- Valore immobiliare più alto, perché l’edificio è conforme agli standard più aggiornati;
- Minori costi di manutenzione straordinaria, grazie alla durabilità del materiale;
- Facilità di integrazione con altri elementi strutturali, come pilastri, solai o muri tagliafuoco.
Questi aspetti rendono il cemento armato una scelta strategica per investimenti immobiliari a lungo termine in aree ad alto rischio sismico. Ovviamente, al netto di problematiche legate alla qualità dei materiali e della posa.

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