Aprile 20, 2024

Cartina dell’umbria: tutte le province

cartina Umbria

È racchiusa tra la Toscana ad ovest e nord ovest, la Marche ad est e nord est ed il Lazio nella parte sud, L’Umbria, vero cuore verde d’Italia anche per la sua collocazione geografica, è l’unica regione dell’Italia peninsulare a non affacciarsi sul mare. Il suo nome deriva dall’antica popolazione degli umbri che si erano qui stanziati nel I millennio avanti Cristo e con cui i Romani entrarono in contatto tra il IV ed il III secolo avanti cristo. È ripartita nelle due province di Perugia e Terni. Ed il capoluogo regionale è Perugia.

Ha una superficie complessiva di 8456 km quadrati e conta all’incirca 900.000 abitanti. E’ anche una delle regioni meno estese e meno popolate di Italia. Anche la densità di popolazione è molto bassa ed è pari a circa la metà di quella nazionale con i suoi 102 abitanti per km quadri contro i 198 nazionali. I suoi confini amministrativi poggiano solo in pochi tratti su degli elementi fisici. Il suo andamento collinare è il tratto morfologico più caratteristico della regione e prosegue, senza alcuna soluzione di continuità sia in Toscana che nel Lazio.

cartina Umbria

Mentre invece solamente al confine con le Marche il rilievo, che è formato dai massicci dell’Appennino umbro marchigiano, funziona come elemento divisorio tra le due regioni. Per millenni questa regione ha avuto un ruolo strategico davvero determinante grazie alla sua posizione a metà tra il Tirreno e l’Adriatico, la sua vicinanza a Roma e ai potenti stati di Toscana e Marche e ragione che ha motivato ogni città e villaggio ad arroccarsi il più possibile in cima a colli e montagne.

Nonostante non sia bagnata del mare è però ricca di corsi d’acqua come il Nestore, il Paglia, il Chiascio ed il velino che si immette nel Nera con un balzo di ben 165 metri e che danno origine alle celebri e spettacolari Cascate delle Marmore, che è tra l’altro una delle più alte d’Europa. Abbiamo inoltre il lago Trasimeno che è il più esteso di tutta l’Italia peninsulare. Tutto il territorio è per un terzo montuoso e per tutto il resto collinare.

Perugia

Questa è la più estesa delle due province umbre, e, fino al 1927 includeva in sé anche i comuni dell’attuale provincia di Terni e la Sabina, diventata oggi provincia di Rieti. È caratterizzata in maggio parte da un territorio prevalentemente collinare e che è costellato da suggestivi borghi medioevali e che sono arroccati su creste montuose e con molti parchi ed aree protette. Anche importanti tutte le destinazioni del turismo a carattere religioso quali ad esempio Assisi e Cascia. Comprende, al suo interno il già citato Lago Trasimeno, che è il maggior lago peninsulare e quarto lago di Italia subito dopo quelli di Garda, il Maggiore e quello di Como ed è inserito da pochi anni nella rete internazionale Living Lakes che, insieme ai laghi di Garda, Maggiore, Bolsena, Vico, Piediluco ed Orta si occupa di proteggere gli eco sistemi e promuove attivamente il turismo lacustre e le attività sportive sostenibili.

La città di Perugia

«Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno.» Henry James, scrittore

Un delizioso centro storico di carattere medievale e delle mura Etrusche rappresentano in toto Perugia, una città di golosi e di artisti e capoluogo della stupenda regione dell’Umbria. Ed è anche luogo di cultura per eccellenza essendo essa sede di ben due università molto note: L’Università degli studi che fu fondata nel 1308 e l’Università per stranieri che è la maggiore d’Italia. Abbiamo poi la Perugia antica, quella più conosciuta in assoluto, circondata da due cinta murarie: quella più esterna di età medievale e che è rimasta intatta per alcuni chilometri, e, lungo il suo percorso possiamo incontrare diverse porte come ad esempio il Cassero di Porta Sant’Angelo. Mentre più all’interno troviamo ubicata la cinta etrusca, che al tempo dell’antico popolo, si poteva far ingresso all’interno della città da ben sette porte, ed è caratterizzata dai grandi massi con i quali è stata costruita. Purtroppo non sono molti i monumenti che risalgono alla città più antica, poiché il grosso del nucleo urbano è in maggior parte medievale. Il centro storico è infatti un vero e proprio borgo trecentesco ed è considerato uno dei più belli d’Italia. Offre anche manifestazioni ed eventi di fama internazionale tra cui Eurochocolate in Autunno ed Umbria Jazz di solito a metà luglio, in cui la città diventa per dieci giorni una vera cittadella della musica.

Terni

Istituita nel 1927, occupa tutta la parte meridionale della regione umbra, con la parte dei bacini del fiume Nera e del Velino, dalla cui confluenza nel Nera ha dato origine alle meravigliose e celebri Cascate delle Marmore ed è annoverata tra le più alte d’Europa. I rilievi che creano notevoli dislivelli hanno permesso il sorgere di svariati laghi artificiali e di centrali idroelettriche. Tutta l’economia è caratterizzata dall’industria pesante essendo presente la prima acciaieria d’Italia e con importanti nodi viari e ferroviari di Orte e di Terni e da enclavi turistiche come ad esempio l’area di Orvieto e della Valnerina.

La città di Terni

Terni non è solo la città delle acciaierie, del ferro e del fuoco, ma è un luogo che riserva grandi sorprese che sono frutto di una storia millenaria. Terni è circondata da paesaggi che hanno incantato i visitatori nel corso dei secoli, e la città moderna si integra in modo perfetto con il suo nucleo più antico. E’ un territorio ricco di verde, di acque come quelle celebri di San Gemini, di affascinanti borghi medievali, di meraviglie della natura come la cascata delle Marmore ed il lago di Piediluco. E’ anche la città di San Valentino, considerato protettore degli innamorati. La basilica che ne custodisce il sepolcro è meta continua di pellegrinaggi mentre ogni anno tutta la città dedica importanti eventi al suo santo patrono e che culminano nella festa del 14 febbraio. Sulle pendici delle montagne abbiamo dei borghi medievali con le loro torri di pietra e che durante d’inverno si coprono di neve. Tanti sono i luoghi di interesse in questa zona come Ferentillo che è il regno dell’arrampicata sportiva, oppure Arrone che rappresenta il punto di partenza per le discese in canoa o in gommone oppure Casteldilago, oppure Montefranco con la sua abbazia di San Pietro in Valle.