Luglio 27, 2024

Esperti di coltivazione: cosa fanno gli agronomi? come ci si diventa?

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Se si ama la natura, coltivare e gli animali ma si pensa che non ci sia un percorso di studi o una professione che si occupa di tutte e tre le tipologie ci si sbaglia di grosso: esiste la laurea in scienze agrarie. Questo lavoro si dirama in moltissime altre discipline e settori delle scienze agricole e zootecniche con una svariata possibilità di scelta su ciò che si ritiene più adatto alle proprie esigenze e passioni. Ma come si diventa agronomi?

Come si diventa agronomi di professione

Negli ultimi anni il lavoro agricolo è stato tappa professionale di moltissimi giovani appassionati e con tanta voglia di lavorare. Questo è dato dal fatto che nelle città e in professioni più “comuni” e ricercate non ci sono possibilità di lavoro e quindi i ragazzi si ritrovano a intraprendere strade diverse per scampare alla disoccupazione. Ma diversamente da come si pensa , intraprendere questo percorso non significa per forza fare lavori manuali come contadini o braccianti agricoli, al contrario si richiede un lavoro intellettuale e di conoscenze specifiche, ad esempio per dirigere zone agricole fondamentali al commercio.

Per diventare agronomo innanzitutto si deve seguire un percorso di studi in scienze agrarie dove le discipline sono scienze e tecnologie specifiche agrarie e alimentari e scienze ambientali e forestali. Nel corso degli anni e dell’indirizzo personale che poi si sceglie le materie fondamentali sono: diritto agrario, economia, agraria , chimica e zootecnica. Dopo aver completato gli studi e ottenuto il dottorato, il neo agronomo deve essere iscritto all’Albo professionali dei Dottori Agronomi e Forestali. L’accesso avviene attraverso un esame che valuterà le capacità dello studente e passato positivamente questo si verrà inseriti in una delle due sezioni, la sezione A per diventare agronomi di alto livello professionali oppure sezione B per agronomi di livello base.

La laurea in scienze agrarie fa parte di tantissime università sparse nel territorio nazionale, tra le tante sedi si ricordano quella di Milano, Bologna, Firenze e Palermo.

Di cosa si occupa un agronomo?

Dopo aver conseguito la laurea e ottenuto l’iscrizione all’Albo professionale, il mondo del lavoro sarà alle porte. Ma cosa fa esattamente un agronomo? Questa figura professionale si occupa di gestire e organizzare tutti i prodotti coltivati affinché questi siano trattati nel modo migliore e poi eventualmente pronti per la commercializzazione. Ma non solo, un agronomo deve dedicarsi a più settori, tutelare il terreno di coltivazione, occuparsi degli allevamenti e delle tecniche usate per gli animali e cercare di rendere l’ambiente di lavoro sempre protetto e adatto alle esigenze.