Dicembre 6, 2024

Polo personalizzate con logo: meglio la stampa o il ricamo?

Chi ha intenzione di realizzare una o più polo personalizzate si può trovare nella situazione di dover decidere fra una decorazione realizzata con la stampa e una effettuata con il ricamo. Proprio per questo motivo è importante conoscere le caratteristiche delle due proposte e le differenze che permettono di distinguerle. Prima di tutto, però, è bene sapere dove trovare delle polo personalizzate di qualità: per esempio sul sito web di StampaSi (clicca qui per entrare nel sito), che mette a disposizione dei propri clienti le tecnologie più all’avanguardia e un servizio di customer care di comprovata affidabilità.

Come personalizzare una polo

Una volta scelto il brand e deciso quale modello utilizzare, occorre solo definire la taglia e il colore; a quel punto arriva il momento di stabilire quale metodo usare per personalizzare la maglietta. Per fortuna le opzioni a disposizione al giorno d’oggi sono tante, complici le innovazioni tecnologiche che caratterizzano il mercato attuale. Nel novero delle tecniche che riscuotono la maggiore popolarità ci sono il ricamo, la serigrafia e la stampa digitale diretta. Si tratta di 3 differenti tecniche di personalizzazione, cioè processi di stampa su tessuto che hanno in comune una notevole efficacia.

La stampa diretta

Quella che sta alla base della stampa diretta è una tecnologia di ultima generazione, basata su un funzionamento che per molti versi può essere paragonato a quella di una normale stampante. La stampa digitale diretta può essere indicata anche con la sigla DTG, che sta per Direct to Garment. Ovviamente, a differenza di quel che avviene con una stampante tradizionale, che prevede di stampare su un semplice foglio bianco di carta, con la DTG la stampa avviene su tessuto, tramite l’impiego di inchiostri specifici ecologici e atossici, visto che sono a base d’acqua. Si tratta di una tecnica che offre la possibilità di dar vita a stampe di alta qualità a partire da file con una risoluzione elevata, anche quando si tratta di immagini molto complesse, magari perché hanno più tonalità cromatiche o tante sfumature. I colori, dunque, possono essere mantenuti brillanti e nitidi tanto sui tessuti scuri quanto su quelli chiari. Stiamo parlando insomma di un metodo per molti versi efficiente, a patto che si prenda in considerazione con la massima attenzione la destinazione d’uso delle magliette che devono essere personalizzate.

Stampa digitale diretta: pro e contro

Non bisogna sottovalutare un fattore che potrebbe avere delle ripercussioni negative, vale a dire la resistenza ai lavaggi della stampa, che è più bassa rispetto alla resistenza che viene garantita dalla serigrafia. Per di più occorre essere consapevoli del fatto che sui tessuti sintetici le fotografie non offrono una resa ottimale, in quanto tali materiali in genere sono più lucidi del cotone. In sostanza, scegliere la stampa digitale diretta quando si ha la necessità di personalizzare delle polo ha senso soprattutto quando si deve stampare un disegno con tanti dettagli colorati o quando si ha a che fare con un numero ridotto di pezzi. Sarebbe meglio, poi, che non si trattasse di magliette destinate a essere usate tutti i giorni, proprio perché un alto numero di lavaggi finirebbe per danneggiare la stampa.

Il ricamo

Il ricamo si può considerare un metodo di personalizzazione al tempo stesso raffinato e resistente. Vi possono ricorrere, tra l’altro, le aziende che desiderano far personalizzare le proprie uniformi con l’aggiunta di disegni stilizzati di piccole dimensioni, di semplici loghi, di scritte o di nomi. Anche i privati, comunque, possono trarre vantaggio dalla scelta del ricamo, magari quando intendono ricorrere a uno stile personalizzato con una polo autentica e ricercata. Proprio le polo sono capi di abbigliamento che si adattano in maniera ottimale all’impiego del ricamo, una tecnica che si può applicare su capi di abbigliamento professionali, divise e uniformi come quelle che vengono indossate, per esempio, in un ristorante, in un albergo o in un bar dai dipendenti.