La settimana è appena iniziata, ma sarà la più decisiva per comprendere realmente il futuro che avrà il Coronavirus nel nostro paese e quello che potrebbe accadere nelle prossime settimane. Una prima battuta d’arresto si è vista in questa settimana con dati che ci parlano di 1835 contagi e 66 persone guarite.
La situazione del Coronavirus nelle principali regioni
Vediamo allora quali sono i dati più importanti regione per regione:
- Lazio: sospese le lezioni alla Sapienza; positivi al test il pompiere e il poliziotto; positive due donne a Fiuggi e a Latina
- Toscana: 14 contagi di cui 5 confermati e due casi sospetti non ancora confermati
- Puglia: 6 casi in totale
- Veneto: 307 casi con 68 persone ricoverate in ospedale
Nel frattempo che da Palazzo Chigi non arrivino altre direttive, in attesa dell’incontro tra il ministro dell’Economia Gualtieri e il presidente del Consiglio Conte, proseguono le riaperture delle scuole come a Palermo.
Parte, inoltre, il decreto legge che prevede aiuti per il turismo e un sostegno economico per le persone (aziende e famiglie) che vivono e lavorano nelle cosiddette zone rosse.
La suddivisione in zone
Il Decreto Coronavirus vede dividere l’Italia in tre zone distinte zona rossa, zona gialla e tutto il resto. Per tutti coloro che fanno parte della zona rossa, i comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e il comune di Vò in Veneto, è fatto divieto di allontanamento e accesso. Il decreto prevede, inoltre, la sospensione di moltissimi servizi come l’attività degli uffici pubblici, sospensione di concorsi, chiusura di attività commerciali e sospensione di eventi e manifestazioni, scuole chiuse e sospensione di viaggi d’istruzione, sospensione del servizio di trasporto pubblico.
La zona gialla, invece, comprende l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto, le province di Pesaro e Urbino, Savona, zone in cui vengono sospese tutte le attività e gli eventi di carattere sportivo e culturale (con alcune eccezioni), scuole chiuse, sospensione dei concorsi e la chiusura dei centri commerciali nel week end in alcune province.
I contagi in Cina si bloccano
Nel mondo, intanto, si arriva a 90 mila contagi e 3117 morti, con 125 nuovi casi dichiarati dalla Cina nelle ultime 6 settimane, il dato più basso di sempre. La situazione più importante resta, comunque, quella della Corea del Sud, di Iran, Giappone e Italia, paesi per i quali è prevista la quarantena di 14 giorni.
Post Simili
È allevata in acque stagnanti: morfologia e caratteristiche del pesce tinca
Problemi di cuore: come affrontarli e a chi rivolgersi per trovare soluzioni
Il campo di battaglia di alfieri e regine: come funziona una scacchiera?