Luglio 27, 2024

Investire nei mercati internazionali

Per un trader alle prime armi è consigliabile iniziare a investire sul mercato finanziario italiano, attraverso la compravendita di titoli nel FTSE MIB oppure con il trading online di CFD. Tuttavia è importante aumentare le proprie prospettive, poiché le Borse Valori estere sono in grado di offrire rendimenti molto più interessanti. Ecco alcuni consigli per chi desidera capire come investire sui mercati internazionali.

Quali sono i mercati esteri più vantaggiosi?

Alcuni mercati offrono delle possibilità d’investimento più interessanti, soprattutto rispetto a piazze d’affari europee spesso limitate o poco dinamiche. Basta pensare alla Borsa di New York, a quella di Londra o di Tokyo, oppure a settori come le materie prime e una serie di indici piuttosto attivi.

Ad esempio Wall Street è senza dubbio il mercato più apprezzato dagli investitori, con diversi indici su cui è possibile fare trading di azioni, ETF e altri prodotti derivati. Uno dei principali è il NASDAQ, all’interno del quale sono quotate le società tecnologiche americane, con aziende del calibro di Facebook, Google, Apple, Amazon e Microsoft.

Un altro mercato decisamente molto ricercato è il Dow Jones, dove convergono le 30 società americane con la maggiore capitalizzazione, tra cui colossi come American Express, Boeing, Coca Cola e Goldman Sachs. Non da meno è lo S&P500, l’indice con le 500 società quotate più importanti del mercato nordamericano.

Uscendo dalla Borsa di New York un mercato da tenere sotto osservazione è sena dubbio la Borsa di Londra, London Stock Exchange, la quale controlla la stessa Borsa Italiana. Qui sono quotate aziende europee di rilevanza internazionale, inoltre vengono negoziati i prezzi di diverse commodities, confermando l’importanza strategica di questa piazza finanziaria.

Altrettanto vale per la Borsa di Tokyo, il principale mercato azionario asiatico secondo soltanto a Wall Street. Dopodiché sta assumendo sempre più rilevanza mondiale la Borsa di Shanghai in Cina, oltre all’altro mercato di riferimento per il settore finanziario asiatico, ovvero la Borsa di Hong Kong.

I rischi degli investimenti sui mercati internazionali

Nonostante i vantaggi e le opportunità, è importante considerare anche i rischi legati agli investimenti sui mercati internazionali. In particolare è indispensabile tenere conto dei cambi valutari, dell’inflazione e delle incertezze politiche, istituzionali ed economiche di quel paese specifico.

Quando si effettuano operazioni in valute differenti, solitamente in dollari americani, è necessario prevedere l’impatto del cambio sugli investimenti. A seconda del momento potrebbe rivelarsi vantaggioso, ottimizzando i profitti, oppure causare un aggravio dei costi e rendere meno convenienti alcuni investimenti.

Allo stesso modo fare trading sui mercati esteri espone a dei rischi economici, istituzionali e politici differenti. Per questo motivo è essenziale studiare la situazione del paese in cui si investe, capire quali indicatori e fattori integrare all’interno delle previsioni, mantenendo un profilo più prudente rispetto a quando si investe in Italia.

Come investire sui mercati esteri?

Per investire sui mercati internazionali basta avere un conto di trading, rivolgendosi a una banca o a un intermediario finanziario autorizzato. A questo punto è possibile scegliere se acquistare direttamente azioni, optare per strumenti come gli ETF, fondi quotati che replicano l’andamento degli indici di riferimento, oppure strumenti derivati come i CFD.

L’acquisto di azioni richiede un capitale ingente a disposizione, inoltre bisogna effettuare analisi dettagliate delle strategie aziendali, dei risultati operativi e del piano industriale. Inoltre sarebbe opportuno conoscere il settore in cui l’azienda opera, studiare le normative e il possibile andamento futuro del mercato.

Gli ETF sono dei fondi d’investimento indicizzati, i quali cercano di simulare e replicare l’andamento degli indici che utilizzano come sottostante. Ovviamente possono essere piuttosto rischiosi, poiché il loro valore dipende dal risultato dell’indice, quindi diventa essenziale scegliere con attenzione il paniere di titoli giusto con le migliori prospettive di crescita.

In alternativa è possibile investire sui mercati internazionali con i CFD, strumenti derivati proposti dai broker di trading online. Questi prodotti consentono di investire al rialzo e al ribasso, speculando sulle oscillazioni dei prezzi e utilizzando l’analisi tecnica per pianificare strategie e realizzare previsioni accurate.

I vantaggi degli investimenti sui mercati internazionali

I mercati esteri offrono senza dubbio più opportunità a un investitore, perciò rappresentano una soluzione valida per diversificare il proprio portafoglio. Naturalmente è importante mantenere una certa cautela, poiché si tratta di settori meno facili da comprendere rispetto agli indici di Borsa Italiana, con regole differenti e fattori che possono influenzare le performance diverse.

Allo stesso tempo è impossibile pensare di fare trading soltanto sul mercato finanziario italiano, in quanto sarebbe una limitazione eccessiva che precluderebbe tantissime possibilità d’investimento. Basta pensare agli indici, alle società quotate in queste Borse Valori, agli ETF, ai derivati, ai fondi e a tutti i prodotti di trading disponibili presso tali mercati.

Inoltre affidandosi a un broker online è possibile investire tramite i CFD, semplificando l’accesso ai mercati esteri e riducendo i costi di trading. Con le piattaforme moderne è possibile realizzare analisi tecniche accurate, accedere a tutte le piazze finanziarie internazionali, senza contare l’opzione di aprire posizioni sia al ribasso che al rialzo.