Aprile 29, 2024

Le patate fanno ingrassare? Si possono mangiare se sei a dieta? Scoprilo

Gustose e molto versatili in cucina, le patate sono un alimento povero ma ricco di sostanze nutrienti che possono apportare una serie di possibili effetti benefici sul nostro organismo. Quando si segue un regime alimentare ipocalorico sono in molti a chiedersi se questo alimento possa essere o meno consumato e in che quantità.

Di origine americana, le patate sono dei tuberi che appartengono alla famiglia delle Solonaceae, cui fanno parte anche i pomodori, i peperoni e le melanzane. Spesso le patate vengono consumate come contorno, quindi, alla stregua degli ortaggi rispetto ai quali però contengono il doppio delle kcal per etto. Le patate, in realtà, fanno parte della categoria dei cereali e derivati, meno energetiche del pane, della pasta e del riso.

Commestibili solo cotte, le patate sono fonte di vitamina C e del gruppo B, in particolare della B6, ma anche di sali minerali come il potassio che può aiutare a ridurre l’accumulo di liquidi, seguito da fosforo, calcio e magnesio. Ricche di fibre possono aiutare a indurre il senso di sazietà e a ridurre l’assorbimento degli zuccheri regolando l’attività intestinale. Scopriamo insieme se si tratta di un alimento che può fare aumentare di peso.

Come consumare le patate nella propria alimentazione

I carboidrati cui sono ricche le patate, forniscono la maggiore quantità di energia giornaliera. Infatti, nella dieta, le patate sono considerate come pane e pasta. Rispetto ai cereali, però, le patate hanno un minore potere calorico. Questa caratteristica fa sì che possano essere consumate anche dagli sportivi e da coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici.

Essendo ricche di vitamine e sali minerali possono favorire l’apporto di selenio, un antiossidante naturale che può aiutare a proteggere le cellule dallo stress e dall’invecchiamento. A differenza del grano e degli altri cereali, le patate sono prive di glutine e, quindi, adatte per essere consumate anche da persone celiache e sensibili al glutine. Trattandosi di un alimento versatile, facile da abbinare a contorni di verdure e secondi piatti proteici, possono essere utilizzate anche per la preparazione di piatti unici che contengono tutti i macro nutrienti necessari.

Ovviamente il consiglio degli esperti è di non consumare spesso patatine fritte e di non ricorrere all’utilizzo di eccessivo olio, burro e altri condimenti calorici come salse ricche di grassi e zuccheri. Meglio optare per ricette leggere. Un nuovo metodo di cottura per non aggiungere calorie alle patate è la cottura in friggitrice ad aria. Qui vi sveliamo 10 trucchi per cuocere le patate in friggitrice ad aria. 

Attenzione anche a non esagerare con il sale, fonte di sodio che può peggiorare l’accumulo dei liquidi oltre che potrebbe contribuire all’aumento della pressione sanguigna. Via libera, quindi, ai metodi di cottura sani, light e a condimenti come spezie ed erbe aromatiche che possano rendere i piatti più gustosi.

Le patate fanno ingrassare?

Le patate non sembrano essere un alimento che possa fare aumentare di peso, ma per capire il perché è bene comprendere il motivo per cui si può ingrassare. Il motivo per cui la massa grassa del corpo tende ad aumentare è molto semplice. Ciò avviene perché si introducono per un certo periodo di tempo più calorie rispetto ai propri bisogni energetici.

Ognuno di noi possiede un proprio fabbisogno energetico che dipende dalle calorie necessarie a tutte le nostre funzioni fisiologiche, sommate alle calorie che servono per compiere le attività quotidiane. Esiste anche la “termogenesi” indotta dagli alimenti, che incide circa del 10% sulla spesa energetica.

Se abitualmente si consumano più calorie rispetto al proprio fabbisogno, con il passare del tempo si tenderà ad aumentare di peso, aumentando di conseguenza anche la massa grassa. Pertanto, non sembrano esistere alimenti che in assoluto facciano ingrassare, perché a fare aumentare la massa grassa è l’eccesso delle calorie. 

La dieta ovviamente deve essere bilanciata e seguita da un esperto nutrizionista. Regimi alimentari poco equilibrati possono aumentare il rischio di incorrere in possibili carenze nutrizionali anche notevoli. Una dieta sbilanciata potrebbe portate a deficit minerali, vitaminici e di acidi grassi essenziali.

Le diete squilibrate possono fare assumere troppe o poche calorie, facendo ingrassare o causando deperimento ma possono anche arrecare danni al fegato, ai reni, infiammare l’intestino, aumentare la glicemia, il colesterolo cattivo, i trigliceridi, peggiorare la digestione, il sonno, l’umore, aumentare il rischio di sviluppare possibili patologie.